Delizie vegane

Tendenze / Benessere
SolStock
1217807835
Carolina Sampaio Lechner
set 6, 2022
Freschi, verdi, salutari. È così che appaiono i cibi vegani nei visual dei nostri clienti del settore Food & Beverage. Le tipiche insalate, frullati, zuppe e bowl possono avere un aspetto appetitoso, ma vale la pena chiedersi: sono anche divertenti? E quanto è importante che lo siano?

Eventi mondiali come il cambiamento climatico e la pandemia da Covid stanno cambiando il modo in cui ci relazioniamo con il cibo. La nostra ricerca VisualGPS mostra che il 48% degli europei afferma di scegliere con attenzione quali cibi mangiare e acquistare, selezionando quelli migliori e sostenibili per il pianeta. Infatti, la coscienza ambientale e il benessere animale sono le principali motivazioni per cui le persone evitano di acquistare prodotti di derivazione animale come carne e latticini, ma le motivazioni legate alla salute personale1 stanno crescendo di importanza. In alcuni casi, questa è una conseguenza della pandemia da Covid.2 Secondo Euromonitor, nel 2021 oltre il 3% degli europei era vegano, mentre l’11% si definiva flexitariano e il 23% ha dichiarato di limitare il consumo di carne, contribuendo così al boom dei prodotti a base vegetale.3 Secondo l’organizzazione che promuove l’iniziativa chiamata Veganuary, che “incoraggia le persone a provare una alimentazione vegana almeno per il mese di gennaio”, la campagna di quest’anno ha raccolto il maggior numero di partecipanti4 dal 2014 ad oggi.5

Allo stesso tempo, il nostro sondaggio sui consumatori ha rivelato che il 46% degli europei afferma che, dopo le esperienze vissute negli ultimi due anni, tutti dovrebbero concedersi ciò che li rende felici e che l’84% cerca sempre nuovi modi per celebrare le cose belle della vita. I consumatori oggi sono alla ricerca del divertimento e del piacere, e i produttori di cibo stanno cavalcando questo trend creando dolci a base vegetale come gelati senza latte, che consentono ai consumatori di concedersi un piacere in più senza (o con meno) sensi di colpa.6
Dare più gusto (visivamente) al cibo vegano
Nonostante la sostenibilità e l’attenzione alla salute influenzino le scelte delle persone in merito a cosa mangiare, il dilemma dei consumi7 fa sì che il 52% degli intervistati in Europa ammetta di trovare difficile fare sempre scelte responsabili quando si tratta di cibo. Quindi, a volte, semplicemente acquistano ciò che vogliono. Perché è importante? Perché dimostra che i consumatori non fanno sempre le scelte che pensano di dover fare, poiché fattori come prezzo e gusto a volte incidono più delle preoccupazioni per l’ambiente sulle loro decisioni d’acquisto.8, 9 Dopotutto, come dimostra la nostra ricerca VisualGPS, il 46% degli europei ritiene che, dopo ciò che abbiamo passato negli ultimi due anni, tutti dovrebbero concedersi ciò che li rende felici. E l’84% degli europei è alla ricerca di nuovi modi per celebrare le cose belle della vita. Come si vede, i consumatori oggi cercando il divertimento e il piacere. I produttori di cibo stanno cavalcando questo trend creando dolci a base vegetale come gelati senza latte, che consentono ai consumatori di concedersi un piacere in più senza (o con meno) sensi di colpa.10 In Austria, Burger King sta rendendo il cibo vegano lo standard nei suoi punti ristoro, chiedendo ai clienti se desiderano un burger “normale o con carne”.11 In Germania, il produttore di salsicce Rügenwalder Mühle ha venduto più prodotti vegetariani e vegani rispetto a quelli “tradizionali” nel 2021.12 È il Regno Unito, tuttavia, ad essere primo in classifica in Europa per la commercializzazione di nuovi cibi vegani13, con prodotti come “cheeze” dips, patatine alle alghe o cioccolato vegano con lampone e pepe rosa.14

Quindi, quando scegliamo dei visual per presentare del cibo vegano, è bene mostrare come questa scelta sia non solo quella più salutare, ma anche la più divertente o gustosa. Sarà bene espandere il menu vegano includendo peccati di gola come dolci e spuntini saporiti. Inoltre, è bene riflettere sulle origini del cibo che viene mostrato. Attualmente, alcune caratteristiche etniche vengono rappresentate con visual popolari dedicati al cibo, che mostrano piatti e adattamenti vegani di cucine come quella medio‑orientale o messicana, ma i visual spesso mancano di contesto culturale. Infine, è necessario riflettere come si vogliono sentire i consumatori mentre mangiano, e mostrare quindi espressioni facciali che comunichino gioia e gusto mentre addentano dei cibi vegani.
Una questione di comodità
La pandemia ha cambiato non solo ciò che scegliamo di mangiare, ma anche il modo in cui vogliamo prepararlo. Le persone sono state costrette per lungo tempo a cucinare e mangiare solo a casa, e molte hanno continuato a farlo sino ad ora, lavorando da casa. La comodità nella preparazione dei cibi è quindi diventata una priorità.15 I prodotti vegani venduti nei negozi vanno incontro a queste esigenze, mentre spesso i visual più popolari relativi al cibo vegano raccontano una storia diversa: mostrano montagne di verdure pronte per essere tagliate, saltate, cotte e poi conservate. Quando scegli un visual dedicato al cibo vegano, pensa alla semplicità e alla comodità che le persone cercano. Mostra come non occorra molta fatica e troppi ingredienti per cucinare un pasto vegano. Pensa a includere alternative al cibo cucinato in casa, come la possibilità di ordinare, mangiare street food o scegliere un ristorante vegano. Dopotutto, il 68% e l’82% dei consumatori europei ha affermato di essere a proprio agio nel mangiare rispettivamente all’interno o nell’area esterna di un ristorante.
Rendere sociale la dieta vegana
Mangiare fuori è uno dei trend che si osservano nei visual più popolari dedicati al cibo, che si stanno allontanando dalla classica cena in casa per aprirsi a scenari più dinamici, dentro e fuori le case. Vengono così mostrate persone che mangiano appoggiate al banco della cucina o mentre passeggiano, durante il lavoro – ma spesso queste persone stanno mangiando da sole, soprattutto quando sono a casa. Questo vale anche per i cibi vegani. Tuttavia, uno studio della University of Oxford mostra chiaramente i benefici del “social eating” (mangiare in compagnia) per il benessere e la salute mentale.16 Persino nel 2020, in molti hanno seguito lezioni di cucina online con i colleghi e gli amici, oppure li hanno portati a tavola con loro attraverso un tablet: un modo per mantenere un legame con loro anche in un periodo in cui non era possibile trovare un altro modo per farlo.

Quindi, perché non includere il “social eating” nello storytelling legato al cibo vegano? Mostra persone che mangiano insieme del cibo vegano, che lo cucinano o che dividono un pasto. Includi diversi scenari, come cene vegane in casa, barbecue, street food vegano, cene al ristorante o picnic nella natura.

Quando nei visual sono presenti persone, includi diversi tipi di legami: amici, famiglia, colleghi ‑ e verifica come le persone vengono rappresentate. Attualmente, i visual più popolari relativi al cibo vegano in Europa perpetuano gli stereotipi tradizionali, mostrando principalmente donne snelle in cucina che preparano o consumano cibo vegano da sole, con una limitatissima attenzione alla diversità e alle varie etnie. Amplia la prospettiva e aggiungi un tocco insersezionale. Per esempio, racconta storie di più generazioni, includi le persone con disabilità, rappresenta la comunità LGBTQIA+ e mostra coppie e famiglie interraziali. Ricordati di invitare tutti alla tua tavola.
Fonti
[1] Why Europe is leading the way in plant‑based food innovation (Business Insider)
[2]  The future of plant‑based food and drink in Europe (Mintel)
[3]  Where is the Vegan Claim Headed? (Euromonitor)
[4] Veganuary 2022 is officially the biggest year yet – and still rising (Veganuary)
[5] Behind the scenes at Veganuary (Veganuary)
[6]  Healthy Eating or Indulgence? Getting the Balance Right in Packaged Food (Euromonitor)
[7] Il dilemma del consumo (Getty Images Creative Insights)
[8] Why Europe is leading the way in plant‑based food innovation (Business Insider)
[9] The future of plant‑based food and drink in Europe (Mintel)
[10]  Vom Rind oder vom Soja? (Die Zeit)
[11] Mehr Veggie als Fleisch (WiWo)
[12] Plant‑based product launches: Round‑up (Food Manufacture)
[13] Mehr Veggie als Fleisch (WiWo)
[14] Plant‑based product launches: Round‑up (Food Manufacture)
[15] The evolution of eating occasions (Euromonitor)
[16] Why ‘social eating’ could help beat loneliness (BBC)
Stare insieme fa stare bene