Lo stile di vita “Lagom” e l’approccio green

Candele. Coperte morbide. Una maglietta oversize. Una quantità inappropriata di cuscini. Questa è la mia idea di hygge, termine danese che rimanda al concetto di familiarità, sicurezza e contentezza e, più popolarmente, comfort^[1]. Complementare al termine “hygge” è il concetto di lagom, una “parola svedese utilizzata per descrivere quel momento perfetto in cui qualcosa non è né troppo né troppo poco: è semplicemente nella giusta quantità per renderci soddisfatti”^[2]. I Paesi scandinavi sono noti per essere i più felici al mondo, anche durante la pandemia da COVID‑19^[3]. Secondo me, qualsiasi posto che venga definito il luogo più felice al mondo nonostante mesi in cui la temperatura scivola abbondantemente sotto lo zero è un posto degno di grande attenzione.

Ma perché questo è importante per il business? Anche le più comuni pratiche legate alla sostenibilità, come riciclare, utilizzare meno acqua e risparmiare elettricità, sono “lagom”^[4]. Tuttavia, un gran numero di visual popolari su Getty Images si affida ancora a temi più convenzionali. Quasi il 60% delle immagini popolari dedicate alla sostenibilità è dedicato al tema del riciclo che, per quanto popolare, non è l’unico modo per essere eco‑friendly. Molti visual popolari sono concettuali, e ritraggono piante e ambienti naturali oppure fonti di energie alternative. Ma più della metà degli americani acquista solo da brand che si impegnano ad essere eco‑friendly, e coloro che hanno un maggiore potere d’acquisto sono i più impegnati su questo fronte. Scegliere immagini di pratiche lagom non solo offre una rappresentazione diversa della sostenibilità, al di fuori dei soliti schemi, ma dimostra un impegno concreto ad adottare pratiche sostenibili.

Se il concetto di lagom è stato apprezzato anche perché rappresenta la perfetta sintesi del design minimalista scandinavo (Ikea, parliamo di te^[5]), non bisogna dimenticare che una grande parte di ciò che è lagom riguarda il rapporto con la natura. Ammirando le bellezza naturali della Svezia, non è difficile capire perché molti dei suoi abitanti passano gran parte del loro tempo all’aperto, anche durante i freddi inverni svedesi (perfetti per ammirare l’aurora boreale) Ma ho imparato che la relazione con il termine lagom va molto oltre il semplice godimento legato al tempo di qualità passato all’aperto. Secondo Iberdrola, “il concetto di Lagom promuove una relazione intima con la natura e incoraggia una maggiore consapevolezza in merito al ruolo dell’uomo nella creazione di un pianeta più sostenibile”^[6]. E dunque, che aspetto ha uno stile di vita lagom e sostenibile? Va molto oltre l’estetica minimalista e le linee pulite. “L’impatto ambientale di un approccio lagom è positivo. Acquistare meno, sprecare meno e utilizzare ciò che si è sono modi eccellenti per vivere in modo sostenibile e vivere lagom”^[7].

Visual GPS ha rilevato che, dopo il riciclo, le persone ritengono che riutilizzare, riparare e acquistare oggi di seconda mano sia il secondo miglior modo per avere un impatto positivo sul pianeta: tutte abitudini molto lagom.
 
Anche la dieta che seguiamo può essere lagom. Secondo Visual GPS, quasi la metà degli americani sta già acquistando e consumando in modo più consapevole, scegliendo cibo che sia buono per la salute e sostenibile per il pianeta. “Quando si parla di cibo, lagom significa fare tutto con moderazione. […] Le culture nordiche sono note per avere una dieta completa, che include grano, pesce e verdure. Ma certo non si oppongono a qualche coccola, come un buon caffè a metà giornata accompagnato da un dolce: un rituale quotidiano per gli svedesi”^[7].

Gli ingredienti per questa tipica pausa dolce possono essere acquistati nei mercati locali o nei negozi di quartiere, e questo non solo supporta la comunità locale ma contribuisce anche a mantenere una connessione con il territorio e con la natura, in modo molto lagom. “Qui è semplice trovare e acquistare cibo biologico, e gli svedesi spesso scelgono di acquistare cibo prodotto localmente per supportare le attività del posto. Il trasporto di cibi da parte di distributori non locali richiede tempo, e il risultato è che il cibo non è più fresco una volta che raggiunge gli scaffali dei supermercati. Il trasporto inoltre contribuisce all’inquinamento: un altro elemento che spinge gli svedesi a scegliere di acquistare dai produttori locali.”^[2].

Ci sono altri modi per praticare uno stile di vita lagom e contribuire a ridurre la propria impronta di carbonio, vivendo in maniera più sostenibile. Ricordate quando la pandemia ci ha obbligato a ripensare al nostro rapporto con la tecnologia^[8]? Abbiamo tutti iniziato a coltivare nuovi hobby che ci tenessero lontani dagli schermi: cucina, artigianato, giardinaggio^[2]…e indovinate cos’è questo? Lagom.  Rinnovare la propria casa anziché acquistarne una nuova, coltivare erbe aromatiche, restaurare i propri mobili e fare decluttering periodicamente come farebbe Marie Kondo: tutto questo è lagom e sostenibile.
 
 La nostra ricerca di Visual GPS^[9] mostra che riciclare è il principale modo che le persone scelgono per contribuire a proteggere l’ambiente, e che quasi 3 persone 5 si impegnano ogni giorno per ridurre la propria impronta ambientale. L’88% delle persone negli Stati Uniti è favorevole a praticare uno stile di vita sostenibile, a patto che costi uguale o meno rispetto a ciò che spendono attualmente. Infatti, le persone affermano che la principale ragione per cui non stanno praticando uno stile di vita sostenibile è legata al maggiore costo di queste pratiche. Il concetto di Lagom ci dimostra che non è per forza così.

[1] The Little Book of Hygge: Danish Secrets to Happy Living (Meik Wiking)
[2] Living Lagom: A Swedish Guide to a Balanced Life (Maya Thoresen)
[3] The 20 Happiest Countries in the World (Forbes)
[4] The Scandinavian Guide to Happiness (Tim Bayborn)
[5] The Lagom Collection (Ikea)
[6] Lagom, The Swedish recipe for happiness (Iberdola)
[7] What is Lagom? (Modern Cabin Living)
[8] Our Life Offline (Creative Insights, Getty Images)
[9] Visual GPS (Getty Images)