Contenuti visivi su salute e benessere mentale

Tendenze / Benessere
Zach Wolfe
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Rebecca Rom-Frank
mag 26, 2020
Da The Scream fino a The Sopranos, la rappresentazione visiva della salute mentale è in continua evoluzione, normalizzando così questo argomento. I nostri dati di Visual GPS evidenziano che il 91% dei consumatori ritiene importante parlare di salute mentale e che il 90% afferma di essere impegnato a prendesi cura di sé dal punto di vista emozionale. La pandemia da COVID‑19 ha portato con sé una realtà fatta di isolamento e precarietà, scatenando preoccupazioni in tutto il mondo non solo per quanto riguarda la salute fisica ma anche per quella mentale. Alla luce di questo, i brand sono sempre più desiderosi di creare un legame emozionale con i clienti, attraverso visual delicati, autentici e inclusivi.

La prima ondata di annunci pubblicitari nell’era del COVID‑19 faceva in gran parte riferimento alla salute mentale, ma molti sono stati criticati per un approccio troppo sentimentale e stereotipato. Una volta che ci siamo abituati alla “nuova normalità” fatta di tempo trascorso in casa, i brand hanno iniziato a mostrare persone che si prendono cura della loro salute mentale da casa. Un annuncio pubblicitario di IKEA mostra membri della comunità LGBTQ+ che condividono momenti di felicità con le persone che amano; una serie di annunci pubblicitari di Maltesers propone una realistica video chat tra amici; Dove ha raccontato l’emozione di un taglio di capelli fatto in casa con filmati user‑generated. Tutti questi annunci pubblicitari celebrano i piaceri semplici della vita quotidiana, e raccontano emozioni più sfumate rispetto alla semplice felicità, mostrando una concezione del benessere mentale più vicina alla vita domestica.
Lo yoga è stato a lungo il ‑simbolo internazionale del wellness—, racchiudendo in sé l’aspetto fisico, emozionale e spirituale del prendesi cura della propria salute in senso olistico. Lo yoga è comparso per la prima volta nelle immagini commerciali nei primi anni 2000, per spingere i consumatori a spendere nuovamente dopo il crash finanziario del Dot‑Com. Oggi, in Getty Images, “yoga” è il 36esimo termine più cercato, su un totale di un milione. Le immagini dedicate allo yoga possono esporre al rischio di scivolare nei cliché, ma non deve essere necessariamente così. I visual che ritraggono lo yoga come un’attività casual, divertente e inclusiva per una vasta gamma di età, fisici e etnie possono ancora apparire freschi e rilevanti per il pubblico. Le pratiche legate allo yoga e alla meditazione oggi sono più popolari che mai, ma rappresentano solo una delle tante strategie adottate dalle persone per mantenere il benessere mentale.

In Getty Images, i nostri clienti erano già da tempo interessati al tema della salute mentale; la pandemia da COVID‑19 ha intensificato quell’interesse, modificandolo per raccontare meglio la realtà. In aprile, le ricerche per “yoga a casa” sono aumentate del 1160%; “meditazione a casa” del 5900% e “terapia online” del 1130%. Anche se le ricerche per “auto isolamento” e “ansia” sono aumentate, anche i termini di ricerca positivi come “resilienza” (+116%) e “stare insieme” (+114%) hanno conosciuto un aumento delle ricerche, indicando che i clienti sono sempre alla ricerca di contenuti positivi, soprattutto in tempi difficili.
Comunicando una visione autentica e inclusiva del benessere mentale, i brand possono creare un legame emozionale con i clienti.
Anche se la società ha fatto molta strada per de‑stigmatizzare le conversazioni sul tema della salute mentale, c’è ancora molto lavoro da fare. Il consumo di contenuti multimediali è aumentato significativamente durante la pandemia, ma uno studio del 2019 condotto dalla University of Southern California ha rilevato che i film e la televisione ancora non riescono a rappresentare in modo accurato il tema della salute mentale. Soprattutto ora, c’è una reale opportunità per i contenuti commerciali in pubblicità: riempire un vuoto e creare un legame con i consumatori su un tema molto importante per loro, e che quindi è essenziale che i brand affrontino nel modo giusto. Per questo, è essenziale includere persone di tutte le provenienze, etnie, abilità, fisicità e generi anche nei contenuti visivi dedicati al tema della salute mentale.

Benessere e salute mentale sono concetti che hanno un significato diverso per ognuno di noi, ma raccontare i piccoli piaceri di ogni giorno è una chiave di lettura che apre a infinite possibilità. Sono le piccole cose a fare la differenza: passare del tempo con gli amici e la famiglia, prendersi cura dei propri animali, passare del tempo nella natura o suonare uno strumento. Comunicando una visione autentica e inclusiva del benessere mentale, i brand possono creare un legame emozionale con i clienti.
Visual GPS: Benessere