Celebrare la maternità nello sport

Sono moltissimi i progressi fatti dal mondo dello sport sul tema dell’uguaglianza di genere nel periodo che va dall’inizio delle moderne Olimpiadi ad oggi. Tuttavia, ci sono ancora discriminazioni legate al genere nello sport, soprattutto per le madri, che hanno bisogno di maggiore visibilità. Grazie ai social media, le atlete stanno colmando questo divario con il coinvolgimento diretto dei fan, un maggiore controllo del loro personal brand e maggiori opportunità di essere sincere sulla maternità, che è troppo spesso giudicata incompatibile con lo sport professionistico. Qualche anno fa, Serena Williams ha usato Instagram per parlare della depressione postpartum. Più recentemente, la giocatrice di basket Valériane Ayayi Vukosavljevic ha rivelato di essere incinta di tre mesi e mezzo durante le Olimpiadi. Ha quindi proseguito la sua gara, portando a casa con il suo team la medaglia di bronzo.

Queste storie hanno un impatto sociale e riflettono le maggiori aspettative delle donne per una comunicazione autentica che rappresenti pienamente il loro stile di vita. La nostra ricerca Visual GPS infatti ha rilevato che 7 donne su 10 a livello globale ora hanno questa maggiore esigenza di essere rappresentate in modo autentico. Dal periodo postpartum all'allattamento al seno o all'esercizio fisico durante la gravidanza, alcuni brand stanno seguendo l'esempio con rappresentazioni più realistiche della maternità. Tuttavia, per superare il mito di una mamma perfetta e il senso di colpa di prendersi del tempo per allenarsi, è importante vedere una gamma più ampia di storie di maternità che siano reali e dedicate all’empowering delle donne.

Gravidanza: i modi per continuare ad essere attive
I dati di Getty Images rivelano che di tutte le immagini che i clienti hanno scelto di mostrare riguardanti donne che si allenano durante la gravidanza, solo una percentuale molto piccola è dedicata ad attività fisiche che vanno oltre lo yoga in interni immacolati, ordinati e minimalisti. Sebbene lo yoga sia senza dubbio un'attività benefica per la salute mentale e fisica delle donne in gravidanza, ampliare il racconto per immagini con una maggiore varietà di ambienti domestici, attività e persone rappresentate rende più genuina, inclusiva e empatica la comunicazione. Camminata veloce, nuoto, ciclismo, danza: —tutte queste attività sono considerate sicure per la maggior parte delle donne in gravidanza, ma le immagini più popolari utilizzate dai brand trascurano questa ricchezza di scenari visivi. Mostrando donne che si allenano in modi diversi in una luce positiva è possibile stimolare la partecipazione delle donne agli sport e migliorare la loro salute. Per i brand, significa invece superare gli stereotipi e rendere il proprio storytelling diverso da tutti gli altri.

Postpartum senza filtri
Gli ultimi dati raccolti da Visual GPS confermano che in tutto il mondo le donne sono più esposte a pregiudizi legati alla forma o alla taglia del proprio corpo, e queste sentimento è ancora più forte nelle giovani donne. In un mondo in cui la nostra comprensione dei corpi delle donne nel periodo del postpartum è fortemente influenzata dalle immagini di prima/dopo viste sui social, rappresentare in modo inclusivo anche questo periodo particolare per una donna ha il potere di contrastare la pressione postpartum. In Getty Images ci impegniamo a raccontare il periodo postpartum con autenticità, con un’ampia gamma di corpi, forme e taglie, con o senza smagliature. Mostrando le infinite possibilità e forme di corpi femminili, gli advertiser possono sfidare lo stigma sociale e stimolare le donne ad avere più fiducia e a mantenersi attive. Inoltre, le immagini che mostrano le ricadute positive ed emotive dalla gravidanza e dalle attività postpartum, come l’incontro con altre mamme durante le attività sportive o il rapporto con la natura che è possibile costruire correndo con un passeggino nel parco, creeranno empatia nel pubblico femminile e incoraggeranno la partecipazione.

Maternità: la nuova generazione di sportive
Mantenersi attivi non è solo importante per la salute delle donne, ma ha anche una grande influenza positiva sulla salute delle prossime generazioni. Incoraggiare i bambini a fare sport sin dalla tenera età dando loro l’esempio è vitale per creare una società più attiva e in salute. Mentre sappiamo che la pandemia ha messo sotto pressione le donne affinché svolgessero ancora di più i lavori domestici, ha anche aggiunto un altro livello al mutevole panorama visivo ridefinendo le priorità delle donne: 9 donne su 10 ora pensano che prendersi cura di se stesse emotivamente sia importante quanto prendersi cura di se stesse fisicamente. Inoltre, in aggiunta alla volontà di sviluppare delle routine quotidiane di esercizio e benessere, 9 donne su 10 affermano di voler celebrare le cose belle nella loro vita. E poiché la maternità è un viaggio che dura una vita, i brand hanno l'opportunità di ampliare le storie di maternità e includere scenari che raffigurano il potere dello sport di creare legami tra madri e figli di ogni età. Mostrare mamme di ogni età, provenienza, abilità e con tutti i tipi di corpi racconterà la maternità in modo autentico a un pubblico ancora più ampio.