Parasport e lavoro di squadra

Focus / Focus sullo scatto
Trevor Williams
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Masaaki Kobayashi
nov 19, 2019
Il collaboratore di Getty Images Trevor Williams ed io abbiamo collaborato per diversi servizi fotgrafici e abbiamo recentemente parlato di un progetto a lungo termine per esplorare cosa significhi e cosa si provi ad essere un atleta eccezionale. Questo scatto è uno dei cinque che fanno parte di una serie in corso di realizzazione, che ritrae gli atleti disabili e che ben rappresenta l’impegno del team creativo per creare contenuti inclusivi e autentici. Speriamo che il risultato possa costituire un forte contributo, in aggiunta alla nostra Disability Collection e alla recentemente annunciata “Creative Bursary, che raccontano storie di disabilità. Sapevo che Trev sarebbe stata la persona giusta per questo progetto perché, oltre ad eccezionali capacità come fotografo, è anche in grado di lavorare con quell’intelligenza emozionale necessaria per rappresentare significativamente concetti come appartenenza, abilità individuale e integrità.   
 
Era una mattinata nebbiosa e umida quando raggiunsi il luogo prefissato per l’incontro, a circa 80 km da Tokyo. Entrai convinto che il servizio si sarebbe concentrato su un’unica atleta, Keiko, e sul triathlon per cui si stava allenando, ma con estremo piacere scoprii che anche il suo allenatore e preparatore atletico, Megumi, avrebbe partecipato al servizio.  Gli atleti si allenano intensamente per diverse ore per poter competere in una gara ed i loro istruttori sono spesso parte integrante dell’allenamento stesso. Per Keiki e Megumi, questo legame è addirittura più sentito. Tra di loro esiste un legame speciale e si può dire che, mentre lavorano insieme, i due diventino una persona unica, tanto più che sono sempre legati insieme da un cavo. I loro movimenti sono sempre sincronizzati e riescono con semplicità a fare tutto all’unisono. Trevor ed io siamo rimasti incredibilmente impressionati dal legame e dalla connessione reciproca che esiste fra i due, nonché dall’umiltà di entrambi, Keiko e Megumi. La maggior parte delle persone li guarderebbe come fossero supereroi, ma per loro, la dedizione che li lega è guidata semplicemente dalla passione per lo sport che praticano. Dopo il servizio, Megumi ha scritto una mail a Trevor per dirci quanto il servizio fotografico fosse stato un’esperienza meravigliosa per loro, dalla quale avevano avuto modo di imparare molto. Ma alla fine, credo che siamo stati proprio noi ad aver ottenuto da questa esperienza il riconoscimento più grande e di aver imparato cosa serve per diventare un atleta veramente impegnato a dare il meglio per la propria passione.
Una visione grafica del basket