Movimento Skin Positivity: ecco perché è importante

Se lo ha scritto anche Justin Bieber, deve essere vero. I brufoli esistono e il mondo è in ascolto.

Ho passato tutta la mia adolescenza (e una parte dell’età adulta) combattendo costantemente con l’acne, quindi sono stato davvero molto felice di vedere un così importante ambasciatore per la pelle con tendenze acneiche.

E Bieber non è l’unica celebrità a prestare attenzione al movimento chiamato “Skin Positivity”: Lorde, Cara Delevingne e Kendall Jenner hanno tutti contribuito a ridurre lo stigma che caratterizza l’acne e hanno ispirato brand come Teen Vogue a celebrare l’esistenza della condizione della pelle più comune al mondo.

Il movimento Skin Positivity sta spazzando via gli standard inarrivabili legati alla pelle perfetta che sono presenti sui social e in pubblicità, e sta incoraggiando la creazione di visual che rappresentino una più ampia varietà di condizioni della pelle.

Questo trend visivo segue i recenti sforzi di brand della moda e della bellezza per rappresentare una più ampia varietà di tipi di pelle e condizioni, – dalla vitiligine alle smagliature. Una combinazione di immagini non ritoccate e di profili attivi sui social ha contribuito ad aumentare l’attenzione nei confronti di condizioni prima nascoste e a cambiare la percezione nei confronti dell’invecchiamento dei cambiamenti della propria pelle.